La storia
Pietro Pedrazzoli, classe 1970, valtellinese, inizia la propria esperienza lavorando all’Hotel della Posta di Sondrio durante il periodo scolastico all’Istituto alberghiero .
Terminati gli studi si trasferisce a Milano e per sette anni lavora in ristoranti e bar del centro.
La grande passione per il mondo del bar e la voglia di mettersi in gioco in prima persona lo spingono ad aprire il 10 Maggio 1998 il “Jom Bar” nella piccola contrada del Chioso, a Tresivio (SO).
Il locale nasce dal recupero di una vecchia osteria di paese con gioco delle bocce, arredato secondo il gusto personale di Pietro che restaura e inventa arredi unici e carichi di storia.
Al centro del locale c’è il bancone, anni ’30, acquistato qualche anno prima dagli USA tramite un antiquario di Parma, quando ancora il “Jom Bar” era solo un sogno nel cassetto.
Nel Novembre del 2006 il “Jom Bar” si trasferisce di poche centinaia di metri dando avvio ad una nuova sfida : far rivivere la “Cà d’Otello”, una dimora storica del ‘600 nota agli abitanti di Tresivio per una leggenda legata a William Shakespeare.
La nuova sede esprime, anche in questo caso, il gusto e l’estro di Pietro; il restauro ha mantenuto gli spazi e le materie originali creando un’atmosfera naturale, calda ed essenziale.